La paura del foglio bianco attacca tantissimi nel design come, autori e creativi in genere. Ma la paura più grande è la paura di avere paura del foglio bianco. Sembra un gioco di parole ma alla base del “blocco dell’autore” c’è la paura del blocco. Una mente poco allenata ha meno attitudine ai processi creativi.
Un processo creativo è la sequenza di immagini o pensieri che nascono da un pensiero o immagine e poi a cascata, come un effetto domino, arrivano ad un concetto più elaborato.
Non è sempre d’obbligo che il punto di partenza sia la versione basic e quello d’arrivo si advanced –quasi sempre ti capita che l’inizio del processo creativo sia in un punto totalmente diverso dall’idea materializzata alla fine del percorso. In poche parole: il processo creativo è un viaggio che nella nostra mente attraversa diverse città e posti da visitare.
Come faccio io trovare l’ispirazione? Non ho una regola ben precisa ma potrei riassumere in diversi metodi la ricerca che faccio per lavorare ad un progetto di design, se l’idea non arriva. Continua a leggere
https://vittorioerrico.it/wp-content/uploads/2020/05/come-trovare-l-ispirazione-scaled.jpg13201980vittorioerricohttps://vittorioerrico.it/wp-content/uploads/2017/01/logovittorioerrico-300x300.pngvittorioerrico2020-05-08 12:00:132024-07-31 15:43:51Come trovare l’ispirazione – Le mie non regole
Prima di andare in studio, oggi, ho preso un caffè a casa di mia cugina. Uno dei soliti 10 caffè che prendo al giorno. Sulla tazza ho visto un disegno che mi ha sempre incuriosito ed affascinato. L’omino Bialetti.
Quell’ominio stilizzato, protagonista di tante storie, ma anche di un’Italia d’altri tempi.
L’omino della Bialetti nasceva nello stesso periodo nel quale nacque “Il Carosello”, una trasmissione RAI che dava i natali a quello che adesso chiameremo semplicemente pubblicità.
L’uomo geniale che creò da un foglio di carta bianco quest’icona degli anni cinquanta si chiamava Paolo Campani in arte Paul Campani. Paul, l’uomo che creò la Paul Film, una vera e propria azienda che produceva cartoni animati. In Italia!
La matita di Paul ha dato vita a molti personaggi, che poi hanno avuto una continuità anche fuori dal Carosello: come il piccolo Calimero che tutti ricordiamo essere il personaggio dello spot AVA diventato poi un vero e proprio cartone animato per bambini. Un’intera infanzia per i miei genitori e che ancora oggi persiste fra le trame dei miei ricordi.
Su quella tazzina un personaggio o un logo disegnato da Paul Campani? Un marchio o un fumetto?
Questo il vero genio di Paul Campani, la creazione di un personaggio, l’interpretazione di un attore-cartone, che esisteva nelle pagine di una sceneggiatura ed entrava nelle case degli italiani con un prodotto da vendere sotto il braccio. Gli inglesi reputavano assurdo dare tutto questo spazio ad una storia in televisione (più di due minuti) senza riempirlo con altri messaggi pubblicitari.
In Italia invece funzionava!
Mentre il pubblico si affezionava a quel buffo personaggio la propaganda commerciale prendeva spazio nell’immaginario collettivo.
Paul in un’intervista dichiarava di non essere un artista. Lui si definiva un commerciante. La Paul film ha dato il via ad un’epoca in cui la pubblicità in televisione avesse sempre una presenza più importante.Questa presenza oggi è diventata, forse, prepotenza. Lo vediamo con l’inserimento dei prodotti commerciali nei film, o nelle trasmissioni televisive e nella forsennata ricerca della velocità ed immediatezza nel messaggio commerciale. Chissà se Paul avesse previsto questo scenario a distanza di sessant’anni da quella che era l’epoca del Carosello in TV?
Una strip di come si fa il caffè firmata da Paul Campani
https://vittorioerrico.it/wp-content/uploads/2019/09/Marchio-Bialetti.jpg566800vittorioerricohttps://vittorioerrico.it/wp-content/uploads/2017/01/logovittorioerrico-300x300.pngvittorioerrico2019-09-15 21:13:262024-07-31 15:43:42L’omino della Bialetti. Personaggio o marchio?
Un posto magico, fatto di mille segreti e venuto dal nulla. Il mondo dei piccoli, che cattura il cuore dei grandi. Il circo, affascinante equilibrio fra l’arte e l’irreale. Dimora di degenerati ed esiliati che della loro schiavitù hanno fatto una disciplina, che sorridono con un ghigno all’ipocrisia che veste l’indignazione umana.
Circus, l’ultimo videoclip realizzato per gli Upsweep con la regia di Giacomo Siciliani, che mi vede coinvolto nella direzione della fotografia.
Un’esperienza di due giornate passate con un gruppo di ragazzi eccezionali, che sanno trasmetterti una voglia di fare e la passione che tanto manca a questo mondo. Non è facile, oggi, realizzare un buon prodotto solo con la volontà, ma loro ci riescono sempre, facendolo con il cuore e tanta umiltà.
https://vittorioerrico.it/wp-content/uploads/2018/08/backstage-dop-vittorioerrico50-min.png12001920vittorioerricohttps://vittorioerrico.it/wp-content/uploads/2017/01/logovittorioerrico-300x300.pngvittorioerrico2016-05-31 11:46:452024-07-31 14:59:24Circus degli UpSweep
Come trovare l’ispirazione – Le mie non regole
Ispirazione nel design, esistono delle regole?
La paura del foglio bianco attacca tantissimi nel design come, autori e creativi in genere. Ma la paura più grande è la paura di avere paura del foglio bianco. Sembra un gioco di parole ma alla base del “blocco dell’autore” c’è la paura del blocco. Una mente poco allenata ha meno attitudine ai processi creativi.
Un processo creativo è la sequenza di immagini o pensieri che nascono da un pensiero o immagine e poi a cascata, come un effetto domino, arrivano ad un concetto più elaborato.
Non è sempre d’obbligo che il punto di partenza sia la versione basic e quello d’arrivo si advanced – quasi sempre ti capita che l’inizio del processo creativo sia in un punto totalmente diverso dall’idea materializzata alla fine del percorso. In poche parole: il processo creativo è un viaggio che nella nostra mente attraversa diverse città e posti da visitare.
Come faccio io trovare l’ispirazione? Non ho una regola ben precisa ma potrei riassumere in diversi metodi la ricerca che faccio per lavorare ad un progetto di design, se l’idea non arriva. Continua a leggere
L’omino della Bialetti. Personaggio o marchio?
Prima di andare in studio, oggi, ho preso un caffè a casa di mia cugina. Uno dei soliti 10 caffè che prendo al giorno. Sulla tazza ho visto un disegno che mi ha sempre incuriosito ed affascinato. L’omino Bialetti.
Quell’ominio stilizzato, protagonista di tante storie, ma anche di un’Italia d’altri tempi.
L’omino della Bialetti nasceva nello stesso periodo nel quale nacque “Il Carosello”, una trasmissione RAI che dava i natali a quello che adesso chiameremo semplicemente pubblicità.
L’uomo geniale che creò da un foglio di carta bianco quest’icona degli anni cinquanta si chiamava Paolo Campani in arte Paul Campani. Paul, l’uomo che creò la Paul Film, una vera e propria azienda che produceva cartoni animati. In Italia!
La matita di Paul ha dato vita a molti personaggi, che poi hanno avuto una continuità anche fuori dal Carosello: come il piccolo Calimero che tutti ricordiamo essere il personaggio dello spot AVA diventato poi un vero e proprio cartone animato per bambini. Un’intera infanzia per i miei genitori e che ancora oggi persiste fra le trame dei miei ricordi.
Su quella tazzina un personaggio o un logo disegnato da Paul Campani? Un marchio o un fumetto?
Questo il vero genio di Paul Campani, la creazione di un personaggio, l’interpretazione di un attore-cartone, che esisteva nelle pagine di una sceneggiatura ed entrava nelle case degli italiani con un prodotto da vendere sotto il braccio. Gli inglesi reputavano assurdo dare tutto questo spazio ad una storia in televisione (più di due minuti) senza riempirlo con altri messaggi pubblicitari.
In Italia invece funzionava!
Mentre il pubblico si affezionava a quel buffo personaggio la propaganda commerciale prendeva spazio nell’immaginario collettivo.
Paul in un’intervista dichiarava di non essere un artista. Lui si definiva un commerciante. La Paul film ha dato il via ad un’epoca in cui la pubblicità in televisione avesse sempre una presenza più importante. Questa presenza oggi è diventata, forse, prepotenza. Lo vediamo con l’inserimento dei prodotti commerciali nei film, o nelle trasmissioni televisive e nella forsennata ricerca della velocità ed immediatezza nel messaggio commerciale. Chissà se Paul avesse previsto questo scenario a distanza di sessant’anni da quella che era l’epoca del Carosello in TV?
Una strip di come si fa il caffè firmata da Paul Campani
Circus degli UpSweep
Un posto magico, fatto di mille segreti e venuto dal nulla. Il mondo dei piccoli, che cattura il cuore dei grandi. Il circo, affascinante equilibrio fra l’arte e l’irreale. Dimora di degenerati ed esiliati che della loro schiavitù hanno fatto una disciplina, che sorridono con un ghigno all’ipocrisia che veste l’indignazione umana.
Circus, l’ultimo videoclip realizzato per gli Upsweep con la regia di Giacomo Siciliani, che mi vede coinvolto nella direzione della fotografia.
Un’esperienza di due giornate passate con un gruppo di ragazzi eccezionali, che sanno trasmetterti una voglia di fare e la passione che tanto manca a questo mondo. Non è facile, oggi, realizzare un buon prodotto solo con la volontà, ma loro ci riescono sempre, facendolo con il cuore e tanta umiltà.
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