About me

Reputo abbastanza complesso parlare di me in prima persona, soprattutto quando si tratta di riassumere in poche righe quello che ho fatto in passato, “il mio curriculum”.

Una volta parlandone a cena con i miei genitori e mio fratello, mia madre mi raccontò un po’ di ricordi della mia infanzia. Mi disse, però, che avevo le idee ben chiare già da piccolo. Ogni volta che mi veniva chiesto cosa volessi fare da grande, rispondevo: “Da grande voglio fare il pittore!

La personalità dei colori, il linguaggio universale del tratto, l’evasione attraverso la creatività, la forza di creare…tutte  sensazioni che mi hanno affascinato da sempre e che ho cercato di perseguire senza mai arrendermi.

Ho cominciato già da subito ad approcciarmi con il disegno e la fotografia, fin dai banchi della scuola. Mi ricordo ancora l’emozione provata quando vidi apparire l’immagine in bianco e nero, sulla carta immersa nello sviluppo, in una camera oscura alle scuole medie. In quel preciso istante capii che viviamo in un mondo fatto di dettagli e luoghi da vivere osservando.

L’arte è stata la strada che ho sempre voluto percorrere, un mondo che mi affascina e che mi spinge sempre oltre con la creatività.

Il nostro giocattolo più grande è il cervello.
Charlie Chaplin