L’ho scritta per te

scritta per te un uomo. e una donna seduti di spalle testi e poesie di vittorio errico

Capir con certezza che prima del tempo,
che creati da estranea entità, fossimo univoca materia.
Separati più, che allora, dall’ira di un dio che dell’invidia forgiava il suo carattere.
Restammo a vivere in due mondi divisi, coi pensieri a legare l’aria,
coi corpi ad alimentar menti diaboliche di voglie.
Solo ieri, a dare la sensazione d’averti vista,
so che eri con me da sempre, e mi parea viverti più d’allora.
Solo oggi a intrecciar i due lembi dal porpora colore,
la passione che della vita porta avanti i respiri,
a toccare col viso il nero che da dimora agli astri,
a mangiar con le dita le morbide nubi.
Sono te ora più di una volta, e sento l’eternità che non può lacerare il cuore di tutt’uno.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scegli un articolo
dalle categorie