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Il comunicato stampa di Caserta News – Mithra nel segno del Toro

Tutto bene per la mostra inaugurata il 10 aprile nel Mueso Archeologico dell’Antica Capua. Di seguito riporto il comunicato stampa ufficiale. Un caloroso grazie a Luigi Fusco e Gennaro Stanislao, contatti importanti per questo evento.

Domenica 10 aprile 2011 alle ore 11.00, presso il Museo Archeologico dell’ANTICA CAPUA di Santa Maria Capua Vetere, si inaugura la rassegna d’arte:
NEL SEGNO DEL TORO: DA MITHRA AD EUROPA
Ideata da Gennaro STANISLAO e curata da Giorgio AGNISOLA e Giuliana ALBANO e da Enzo BATTARRA e Luigi FUSCO.
La rassegna è parte del programma della XIII Settimana della Cultura del Ministero dei Beni Culturali ed è stata organizzata dal Centro Culturale Il Pilastro in collaborazione con l’Ufficio Archeologico del Museo e l’Associazione Extra Moenia.
Hanno aderito all’iniziativa ben 75 artisti provenienti dalla Campania e dal Lazio che hanno realizzato, in piena autonomia espressiva, pitture, sculture e installazioni, tutte incentrate sul mito di Europa, per valorizzare l’importante monumento del Mitreo esistente in S.Maria C.V..
Gli artisti che sono:
ALBANO, ALESSIO, ALVIANI, ARIONTE, BALATRESI, BARISANI, BIANCHI, BONSANGUE, BOVA A.M., BOVA R.,BOZZAOTRA, CACCAVALE, CAPONE, CARRIERO, CASTALDO, COPPOLA F., CRESCENZI, D’ALTERIO, DE CUNZO, DELLA VENTURA, DE VIVO, DI FIORE,DI GRAZIA, DILAORA, DI RUGGIERO, DITRANI, DONZELLI, DORAZIO, ELEFANTE, ERRICO D., ERRICO V., FALCONI, FERRIGNO, FIORE, FORTUNATO, GIACOBONE, GIOVINE, GUARIGLIA, IZZO, ISABELLA, MALTEMPO, MANCIATI, MANCIOCCHI, MANCINO, MARELLO, MASSA A., MASSA G., MARTONE, MEROLA, MILO, MONTANO, NAPOLITANO, PAGANO N., PAGANOE., PALLADINO, PANARO, PARISI, PERGREFFI, PERI, PETRELLA, PETRONE, POLLIDORI, RAVO, RESTANTE, ROSSETTI, ROSSI, SANTINELLI, SANTONASTASO, SAVINO, SPARACO, SQUILLANTE, STEFANUCCI, STOCCUTO, TIMOSSI, TOSCANO, TUFANO, VELOCCI.

Alla chiusura della mostra ed in occasione della presentazione del catalogo decideranno in piena autonomia e libertà di lasciare la propria opera al Museo Civico che ha già approntato idoneo spazio espositivo che si affiancherà a quello già esistente che contiene le opere della prima edizione della rassegna dedicata a Mithra Sol Invictus.

Mithra Un opera d’arte contemporanea

Finalmente installata la fotografia intitolata “Mithra”, che ho realizzato con la collaborazione di Fabio Sarra e Carmine Losanno.

Viene esposta in maniera permanente insieme alle opere di altri 75 artisti campani, in un contesto come quello del Museo Archeologico dell’Antica Capua di Santa Maria Capua Vetere, ed in occasione della rassegna d’arte “Nel segno del toro: da Mithra ad Europa”. La rassegna è stata ideata da Gennaro Stanislao e curata da Giorgio Agnisola, Giuliano Albano, Enzo Battarra e Luigi Fusco.

La rassegna, prende parte alla Settimana della cultura del Ministero dei Beni Culturali, organizzata dal Centro Culturale “il Pilastro” in collaborazione con l’Ufficio Archeologico del suddetto museo e l’associazione Extra Moenia.

Mithra – La virilità e la stazza, sicura ed affermata di una società che crede d’avere il diritto di puntare un muso contro chi vuole e cerca di dimostrare, che anche il più grande degli ostacoli può essere sormontato. Chi con il proprio corpo, eretto, sfida il mostro. Chi con in mano la più umile delle armi indossa soltanto la forza d’animo, e combatte a testa alta l’intolleranza di una chiusura mentale. Non il dio che infligge il colpo finale, ma l’attimo prima in cui sferra l’attacco, forse l’ultimo, che porterà alla conquista di un premio più grande, la vita eterna, la forza di essere considerato per quello che è, e non per quello che dovrebbe essere.

L’opera d’arte contemporanea esposta viene accompagnata dal testo scritto da un carissimo amico…

Puoi guardare altri lavori nel mio portfolio

Te la cedo

non potrei servirmene
È troppo vera
Ma non andar via
ricchezza e vizio
Rollio d’ipocrisia

Eccessi di un peso sostenuto.
Nella razza
mi vivo la decadenza.
La malattia è un arte
L’amore un inganno
Disgustoso Calore
una frode commuove
Il mio corpo un sole
Il mio raggio un dio
Il mio ventre , guerriero.
Corpo in schiera
Rizzano le mazze dell’uccisione
Agguantami, cavami,
chiedimi nulla, ti regalo tesori
dammi sconfitte, ti dono la pace
Ventri , muscoli folli
e pernice d’occhi d’azzurro oltremare
strappano pelurie,
vecchie e stremate.
Non una fine, né inizio,
vuota la meta
Un Rifugio si scava
Braccia, petto, testa cuore
Occhi di sole, palpebre di luna
Tremano i monti
Trama una tregua
Trave trovate
Traggono sogni
Ibrido bosco
Di un corpo vibrato

E ancora, e poj ancora,
sole che vivi
luna che dormi
luce che abbaglia
Conoscimi , spezzami,
graffiami, attanaglia.

Stracciami, zanna spaventosa.
Provaci ancora !
Ristori di vite, sangue di grano
Ho visto le tue bocche, il calore delle tue narici
Ho sentito il tuo fuoco
Chinàti , noi tesi.
Rizzati in piedi lungo fiumi di spade, culla tremenda
di labbra socchiuse, lavanda.
Mentre toccavi il cielo
E Riconoscevo i punti
Ma non ricordo pace
E distinguo il tuo latte
Ma non trovo parte.
Ti guardo di notte
E rifiuto la notte
Per stralci di colpi
mi circoncide ogni sorte.
Piaga che nasce
Benevolo sorriso
stralci
che bevi , l’aceto d’un vino.
Dell’universo
sei il mio rifugio.
T’ho visto splendente,
variopinto
toccavi la terra… sentivi il tuo cielo.
Fetido, vinto d’inerzia d’animale m’ incontro
Schiavo della lotta.
Attonito, tra parti sporgenti
Sospeso in tensione
Pronto per preda.
Volevo solo vivere
Mi ritrovo vissuto.

di Carmine Losanno