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Cinque del mattino
Resto qui, immobile, sospeso fra un ieri e un forse ti farò sapere. Non riesco a salutarti dicendo ciao, e nemmeno a chiederti perché. Però lo faccio, ascolto il silenzio che mi gira intorno e vedo che oltre al rumore dell’hard-disk, e quello delle auto che sfrecciano in lontananza, io non sento niente. Cerco di…
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buon compleanno
E come tutte le storie che vanno avanti nel tempo, quella del mio blog è arrivata al 1 compleanno. Un anno fa cominciai a scrivere su questo spazio finito argomenti indefiniti. Un anno pieno di cambiamenti, pieno di avventure, di delusioni, di sconfitte e di vittorie. Un anno che mi ha visto protagonista di giornate…
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la non curantia
Avere la sensazione che sbagli sempre. Discorsi buttati al vento che non ritorneranno mai indietro. Aggressioni scolpite sulla pelle di una lei che non è la tua ragazza. Lei vita da cane ma senza le pulci. Vita molesta di un insegnate con lo sguardo alla classe vuota. Voltando la pagina è che scopri il bianco…
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con millelire
Si è visto mai che ci sta qualcuno che parlasse e non ci fosse un solo cretino che grida: “hai ragione!”. Non per vantarmi ma qua al giorno d’oggi ti danno un microfono e millelire e subito mi pare che a tredici anni sei stato al fronte. Non che io sappia scrivere di meglio, ma…
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L’ho scritta per te
Capir con certezza che prima del tempo, che creati da estranea entità, fossimo univoca materia. Separati più, che allora, dall’ira di un dio che dell’invidia forgiava il suo carattere. Restammo a vivere in due mondi divisi, coi pensieri a legare l’aria, coi corpi ad alimentar menti diaboliche di voglie. Solo ieri, a dare la sensazione…
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Sogno raramente
Sogno raramente, e penso ancora di meno. Mi pare scoprirti ma non vedo nient’altro che buio. Mi sembra toccarti ma soltanto nei ricordi più vaghi. Non ascolto te ma so che facendolo mi abbandonerà il cuore.
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Un uomo che…
Ho ascoltato un uomo che soffriva per aver perduto l’unica cosa che si potesse chiamare donna. Ho ascoltato un uomo che a vederlo pareva l’avesse uccisa con le sue stesse mani. Ho ascoltato un uomo che piangeva per aver tradito l’unica vera vita che gli era rimasta. Ho ascoltato un uomo che quando lo vedevi…
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Lo sguardo sospeso nel vuoto
Sono fermo, con lo sguardo sospeso nel vuoto. Costringo gli occhi a guardare nel buio, a vedere immagini di uno spazio che non esiste. Osservo come passa il tempo, come gli alberi cambiano la loro forma, come le persone cambiano la loro residenza. La pioggia fuori si porta giù tutto quello che trova, come a…
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Vedo te
Vedo te e immagino la grazia, vedo te e ascolto il canto degli uccelli, vedo te e mi risveglio col sorriso, soave e dolce melodia che invade il mio cuore che sorregge la mia anima. A te che sei sempre stata in me.
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Come un riflesso – Fotografia
Una fotografia scattata a Berlino Come un riflesso fra i palazzi di vetro, mi pare di toccarti, ma poi scompari fra le fredde superfici. berlino novembre 2009 Guarda altre foto che ho scattato un questo viaggio nel mio portfolio oppure su PX500
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Come da un’altra parte
Si viaggia di notte, la notte si guida meglio. Arrivo all’alba. Di la il sole sorge sul mare. La terra è rossa. Mi pare di stare da un’altra parte, mi pare di affacciarsi su un’altro continente. Gli ulivi fanno la differenza, solo loro riescono a stare qui. Credo che trent’anni fa ci stavano sempre loro,…
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Damiano
Mo’ c’è il fermo biologico. Si, noi pescatori stiamo fermi fino a ottobre. Stai fermo ma poi quando esci e pieno così. Ci stanno quelli che escono mo, però pagano diecimila euro di multa e la barca resta ferma quaggiù. Si fa poco e ti danno poco, lavori tanto e ti danno poco. Quando stiamo…