{"id":1007,"date":"2021-01-21T22:13:45","date_gmt":"2021-01-21T21:13:45","guid":{"rendered":"https:\/\/vittorioerrico.it\/?p=1007"},"modified":"2021-02-05T19:26:44","modified_gmt":"2021-02-05T18:26:44","slug":"ti-conosco-mascherina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/vittorioerrico.it\/2021\/01\/21\/ti-conosco-mascherina\/","title":{"rendered":"Ti conosco mascherina"},"content":{"rendered":"\n

Se chiedessi a qualcuno dove ha comprato la sua mascherina, lui ti risponderebbe: al tabacchi, oppure in farmacia, su quell’e-commerce o su quell’altro, o ancora dal suo sarto, nell’atelier sotto casa, nel negozio al centro commerciale, magari addirittura griffata di quel brand o di quell’altro.<\/p>\n\n\n\n

La mascherina, ormai, \u00e8 diventata un’icona dell’anno che ci lasciamo alle spalle e di un’epoca segnata dalla paura e dal pessimismo.<\/p>\n\n\n\n

\"\"<\/figure>\n\n\n\n

Come la Marilyn di Warhol, la Gioconda di da Vinci, come i baffi di Dal\u00ec: icone che hanno segnato le immagini del nostro tempo. La vedranno sui libri di storia, nei cataloghi dell’arte contemporanea, sui ritagli di giornale conservati in un cassetto.<\/p>\n\n\n\n

Come sarebbe stata quest’epoca senza questo simbolo che ci ha diviso e che ci ha legati tutti? Potevamo mai immaginare che un dispositivo chirurgico, simbolo di una determinata o pi\u00f9 malattie, oppure di una o l’altra professione, diventasse il simbolo di una popolazione unica? Uniti sotto la stessa bandiera che ora \u00e8 dotata di due elastici di tipo FFP3.<\/p>\n\n\n\n