{"id":750,"date":"2019-09-12T14:20:54","date_gmt":"2019-09-12T12:20:54","guid":{"rendered":"https:\/\/vittorioerrico.it\/?page_id=750"},"modified":"2019-09-12T14:20:54","modified_gmt":"2019-09-12T12:20:54","slug":"news","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/vittorioerrico.it\/news\/","title":{"rendered":"News"},"content":{"rendered":"
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Art<\/a> <\/span>

\tArte contemporanea: il pensiero e la rappresentazione\t\t\t<\/span>\t<\/a><\/h2><\/div><\/header><\/span>
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Quanto conta saper leggere un\u2019opera d\u2019arte contemporanea prima di giudicarla?<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Immaginando le conversazioni che ho avuto in passato con persone che non sono sempre abituate a osservare un’opera d’arte, ho capito che l’estetica del figurato, delle opere classiche o rinascimentali, per esempio, hanno un impatto molto pi\u00f9 diretto rispetto a produzioni artistiche pi\u00f9 contemporanee e pi\u00f9 criptiche.<\/p>\n\n\n\n

Questo perch\u00e9 il figurato trattato in maniera pi\u00f9 tradizionale \u00e8 di facile lettura anche per chi non ha gli strumenti per poter leggere il concetto che vi troviamo dietro.<\/p>\n\n\n\n